TubiTV in streaming dall’Italia: ecco come fare!
L’importanza storica di The Imitation Game e Concussion nelle meravigliosa interpretazioni di Benedict Cumberbatch e Will Smith, gli impavidi Steven Seagal e Jean Claude Van Damme accanto alle scorribande del piccolo topolino Stuart Little e le avventure fantastiche di Tarzan e del piccolo Angus MacMorrow nel capolavoro Water Horse, contornati da un generoso catalogo ricco di classici senza tempo come Over The Top, Il mio nome è nessuno, Toro seduto e Django.
Tubi TV è una delle piattaforme streaming più popolari degli Stati Uniti, ma per via di alcune spiacevoli restrizioni non ha trovato molto spazio fra gli appassionati di film e serie TV in Italia, nonostante sia completamente gratuita.
Vediamo come posiamo portare la nostra tentacolosa mania di prodotti d’intrattenimento anche in Tubi.
Tubi: La piattaforma per lo streaming
La piattaforma di TubiTV è accessibile attraverso il sito internet tubitv.com.
L’interfaccia del portale è molto intuitiva, e richiama vagamente quella di piattaforme più famose, come Netflix. Le slide dei contenuti in primo piano si alternano sopra il catalogo, all’interno del quale i vari film e serie TV son divisi per categorie.
Per avviare lo streaming (rigorosamente in HD, s’intende), non bisogna fare altro che cliccare sul contenuto che si vuole guardare, e lasciare che la piattaforma faccia affiorare il meraviglioso player per lo streaming in alta definizione.
Sebbene sia possibile registrarsi sul sito in maniera gratuita, non è necessario effettuare la procedura per guardare i contenuti della piattaforma.
Ciò detto, la registrazione offre alcuni comodi vantaggi ai quali potreste non voler rinunciare, come ad esempio la possibilità di creare una propria playlist di contenuti da guardare in successione, o quella di riprendere la propria serie TV dal punto esatto in cui lo streaming era stato interrotto.
Tubi dall’Italia: Il “problemino” della geo restrizione
Avete già provato a collegarvi al sito di Tubi?
Ebbene, a meno che non stiate leggendo l’articolo dagli Stati Uniti, è probabile che non siate riusciti a vedere nulla, al di fuori del simpatico messaggio We are not available in Europe due to changes in EU laws.
In sostanza, quello che la piattaforma sta cercando di dirvi, è che per gli utenti che si connettono dall’Europa, lo streaming non andrà oltre il frame di Revolutionary Road immortalato nella home page del sito, poiché oltre non è concesso procedere.
In teoria.
Così come molti altri servizi streaming, anche Tubi ha riservato i propri contenuti solamente ad una cerchia “esclusiva” di utenti, concedendo a loro la possibilità di guardare film e serie TV in alta definizione gratuitamente, mentre agli altri l’immagine di uno sbattuto Leo Di Caprio sul divano.
Ma tranquilli, TubiTV non vi sta spiando, e per sapere chi far passare e chi no, non deve fare altro che identificare il vostro indirizzo IP.
Per parafrasare Dante, Lasciate ogni IP voi che entrate, e sostituitelo con uno adatto allo scopo.
In parole povere: munitevi di una VPN.
Le VPN: il tuo passpartout per lo streaming
A prima vista, scegliere una VPN sembrerebbe un gioco da ragazzi. Con una tale generosità in termini di offerta, e persino dei servizi gratis, per quale motivo ci si dovrebbe prendere la briga di indagare quali siano le VPN migliori?
Ebbene, non tutte le società possono offrire un servizio soddisfacente.
Le VPN gratuite ad esempio potrebbero risultare allettanti. Dopotutto, perché mai si dovrebbe acquistare qualcosa, se la si può avere gratuitamente? Purtroppo, le VPN gratuite comportano delle limitazioni, che (elementare, Watson) non vengono pubblicizzate alla pari dei punti di forza di questi servizi.
Tanto per cominciare, queste VPN di solito non riescono davvero a superare le geo restrizioni.
Di solito, i servizi free mettono a disposizione un numero limitatissimo di server, che raramente supera le 5 unità, che molto più spesso si limita ad uno o due server.
Ma questo non è l’unico problema…
Il traffico trafficato sui server gratuiti
A nessuna impresa piace spendere soldi, e le aziende di VPN non fanno eccezione.
C’è una ragione ben precisa se i capoccioni a capo di queste società investono costantemente nel rinnovamento della propria offerta di server: i servizi streaming, tanto quelli famosi quanto quelli meno popolari, individuano e bloccano in continuazione l’accesso dai server dei servizi di VPN, in modo da rendere più difficile scavalcare le loro restrizioni geografiche.
Tuttavia, anche volendo concedere il beneficio del dubbio a queste soluzioni gratuite, e supponendo anzi che nessuno dei loro server sia stato rintracciato e bloccato, il ristretto numero di soluzioni porterebbe velocemente all’overcrowding, ovvero al sovraffollamento degli unici server disponibili.
In situazioni come questa, anche se la VPN riuscisse effettivamente a superare le restrizioni geografiche, lo streaming sarebbe sostanzialmente improponibile. I server, così come le strade, tendono rallentare il traffico all’aumentare dello stesso.
In sostanza, il vecchio adagio popolare two is megl che one non si applica in questo caso.
Sto per sclerare, quale VPN dovrei scegliere?
Di tutte le VPN disponibili ad oggi, un servizio che ci sentiamo di raccomandare per guardare Tubi in streaming dall’Italia, è 5 Euro VPN.
Il servizio non è fra i più conosciuti, ma le prestazioni non sono da meno rispetto ai nomi più chiaccherati dell’industria.
L’azienda mette a disposizione una vasta rete di server, presenti sopratutto negli Stati Uniti (indizio: ne avrai bisogno), e garantisce una velocità più che sufficiente per guardare i contenuti Tubi in streaming HD senza alcuna interruzione.
Ed il procedimento è davvero molto semplice.
Una volta collegati sul sito di 5 Euro VPN, dovremmo selezionare uno degli abbonamenti disponibili (con il più basso a soli 1,25€ al mese), scaricare la piattaforma, e selezionare uno dei server presenti negli Stati Uniti, sfruttando l’interfaccia molto intuitiva.
A quel punto, non dovremmo fare altro che ricollegarci sul sito di TubiTV per goderci lo streaming dei nostri programmi preferiti, senza alcuna interruzione ed in alta definizione!
Streaming in HD, gratis, su Tubi: cosa aspetti?
Come avrete potuto constatare, non serve certo una laurea per accedere allo streaming in alta definizione di Tubi.
Quindi, se ne avete una, strappatela.
Ma subito dopo averlo fatto, avviate 5 Euro VPN e collegatevi a TubiTV, sfogliate il ricco catalogo di film, serie TV, anime, documentari e tanto altro, ed avviate lo streaming con un semplice clic.
Buona visione!
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