Come sarebbe la vita senza il web? Probabilmente una noia mortale. Internet è il luogo virtuale su cui avviene gran parte della nostra quotidianità e in cui possiamo trovare veramente di tutto. Forse anche più di quello che vorremmo. Notizie, informazioni, acquisti, nuove conoscenze: la rete costituisce un vero e proprio pozzo senza fondo, ma come accade per tanti aspetti della realtà, ci sono anche dei rischi collegati all’utilizzo del web. Ogni rosa ha le sue spine che, se individuate in anticipo, possono essere efficacemente neutralizzate.

Volendo concentrare in un unico termine le minacce più insidiose di quell’universo sconfinato costituito da Internet, potremmo fare riferimento ai malware. Per chi non è un grande appassionato di lingua inglese, può essere utile sapere che malware sta per “malicious software”, ovvero un tipo di programma creato appositamente per arrecare danni di diverso tipo agli utenti.

Più nello specifico, all’interno dell’ampia categoria del malware, gli adware sono la specie più aggressiva di virus.

“Se li conosci, li eviti” si dice spesso e per questo vogliamo conoscerli meglio.

Cosa sono gli adware?

Hai presente quando, durante la tua navigazione sul web, si apre una finestra pubblicitaria che sembra proprio non volersi staccare dal tuo schermo, quasi fosse incollata con del silicone? Oppure appare un banner e si posiziona proprio al centro della schermata, non consentendoti di visualizzare la schermata?

Sicuramente ti sarà capitata un’esperienza del genere. E molto probabilmente avrai tentato di chiudere queste finestre o pop-up con scarso successo, dal momento che l’icona per la chiusura è inesistente. Probabilmente, in tutto questo, qualche sfortunato PC avrà anche subito maltrattamenti.

La causa di tutto questo? Gli adware, che si insinuano con una modalità estremamente fastidiosa, ma che potrebbe sembrare abbastanza innocua.

In realtà l’apparenza inganna, perché i danni provocati agli ignari utenti possono essere seri.

Adware è l’abbreviazione di “advertising supported malware”. È una specifica categoria di malware creata per installarsi sul tuo dispositivo e bombardarti (letteralmente) di pubblicità, il più delle volte senza autorizzazione.

A dir la verità, spesso gli utenti non si accorgono nemmeno della presenza dell’adware, se non quando è troppo tardi e il danno è già fatto.

Quali e quanti problemi possono essere provocati da queste presenze malevoli sul nostro dispositivo? Vediamolo meglio.

Quali sono gli effetti di un adware sul tuo PC?

Gli annunci pubblicitari sono una vera seccatura, soprattutto se sono invasivi e non riesci in alcun modo a disattivarli.

Alcuni adware si limitano a interrompere la tua navigazione su Internet e a renderla meno fluida, senza provocare particolari problemi. Spesso si tratta di adware cd “legittimi”, ovvero software a cui hai acconsentito, magari effettuando il download di un programma o di un’app. Pensa a quando decidi di installare sul tuo dispositivo un software gratuito: assieme al programma stesso, l’accordo include anche degli adware, con cui il creatore del software “ripaga” il proprio lavoro.

Fino a questo punto possiamo capire e tollerare: dopotutto, la creatività ha un valore.

Ma c’è un’altra modalità con cui l’adware può apparire sul tuo PC, molto più infida e pericolosa, ovvero senza il tuo consenso.

A volte può capitare che lo stesso creatore del software gratuito che installi non abbia opportunamente verificato il proprio “sponsor”. In ogni caso, puoi aspettarti effetti ben diversi dall’improbabile annuncio che promette di farti dimagrire 7 kg in 7 giorni, o di farti guadagnare 1000 euro al giorno, stando comodamente a casa.

Questo tipo di adware, più malefico, può agire da spyware e possiamo garantirti che averlo nel tuo dispositivo non è divertente come guardare un film di spionaggio. Ad essere spiata e condivisa è la tua attività su Internet, inclusi i tuoi dati personali. Proprio tutti, inclusi dati bancari e password, PIN e tutti gli “Apriti, Sesamo!” che puoi aver memorizzato mentre sei su Internet.

Con chi vengano condivisi tali dati è il vero problema degli adware: vista la loro modalità truffaldina di insediamento, il più delle volte si tratta di terze parti non propriamente ben intenzionate.

Come capire se il tuo dispositivo è stato infettato?

Mentre la Dea Privacy e tutti i suoi sostenitori osservano inorriditi il proliferare di questi malevoli virus – un po’ impiccioni – vediamo come capire se il nostro dispositivo è stato infettato.

Ci sono dei sintomi precisi che possono aiutarci ad individuare la presenza degli adware e ad agire di conseguenza, prima che sia troppo tardi. Ad esempio:

• La tua pagina principale è stata modificata senza il tuo consenso.
• Estensioni o plug-in che non hai installato appaiono sulla tua schermata.
• Finestre, annunci e pop-up pubblicitari appaiono all’improvviso senza poter essere in alcun modo chiusi.
• Il browser è particolarmente lento (e non c’è verso di velocizzarlo, nemmeno dopo qualche epiteto poco carino al PC).
• I siti in cui entri sono totalmente diversi da quanto indicato (ad esempio, pensi di entrare in un sito per ricette e ti ritrovi su una pagina dedicata agli investimenti).
• Vieni reindirizzato automaticamente su siti, senza il tuo consenso.

Se noti uno o alcuni di questi strani comportamenti, molto probabilmente il tuo PC ha ricevuto visite non gradite: non resta che correre ai ripari, per quello che è possibile.

Come puoi difenderti dagli adware?

Contro gli adware non ci sono mascherine o vaccini che possano proteggere. Forse le case farmaceutiche ci stanno lavorando sopra, ma nel frattempo occorre bardarsi, perché la tecnologia diventa ogni giorno più sofisticata e lo stesso vale per determinati tipi di virus.

Per chi utilizza Internet, le probabilità di scaricare involontariamente un malware sono elevate: possiamo dire che “fa parte del pacchetto” della navigazione.

Ci sono però degli accorgimenti che possono proteggerci dal rischio di essere infettati da un adware, e che sono effettivamente semplici da adottare.

I passi per evitare l’adware:

1. Per prima cosa, armati di un buon antivirus. Quando diciamo “buono” intendiamo di qualità, e la qualità non si trova nei prodotti gratuiti che promettono di custodire il tuo PC o dispositivo mobile in una botte di ferro a zero costi.
Il motivo è semplice: i virus vengono modificati in fretta, e stare dietro alle continue modifiche comporta tempo, impegno e costi. L’antivirus gratuito può al massimo proteggere il PC dal tuo raffreddore.

2. Un altro accorgimento prezioso è quello di utilizzare una VPN (Virtual Private Network) che, oltre ad avere parecchi vantaggi in termini di utilizzo di Internet (tra gli altri, puoi avere accesso a siti bloccati nel tuo Paese), può anche fare da scudo efficace contro gli adware.

Surfshark è, a nostro parere, una delle migliori VPN disponibili sul mercato, sia per il livello particolarmente elevato di protezione contro i malware, sia in termini di efficienza della rete.

3. Scarica app e documenti solo da fonti di cui ti fidi.

4. Usate un adblocker affidabile. Aiuterà a iliminare non solo la minaccia, ma anche gli annunci se vi capita di ottenere l’adware.

5. Leggete i termini e le condizioni prima di accettare un servizio o un’applicazione.

6. Evitate i freeware e gli shareware. Il software gratuito e le copie di software a pagamento sono spesso incombenti con adware, che è il modo in cui le applicazioni gratuite fanno soldi.

Prevenire è meglio che curare

Una volta che l’adware si installa sul tuo PC o dispositivo mobile, è difficile quantificare i danni provocati. Dipende in buona sostanza da quanti file sul tuo computer sono stati danneggiati e, soprattutto, da quante informazioni sono state rubate e trasferite a terze parti.

Spesso le soluzioni economiche possono sembrare allettanti, ma hanno un grande difetto: il più delle volte, non funzionano.

Quindi non giocate con la vostra privacy e sicurezza online. Segui i passi che ti abbiamo indicato e rimani sempre al sicuro online!