- Funzioni speciali per reti Wi-Fi pubbliche
- Possibilità di iscriversi come azienda
- Hotspot tramite VPN
- Possibilità di split tunneling
- Registra le sessioni di log
- Ha avuto in passato problemi con i leak di DNS
- Ci sono restrizioni sulla pratica del soddisfatti o rimborsati.
Valutazione
Funzionalità
Apps | Windows, macOS, Linux, Android, iOS |
Prezzo | €1.75 al mese |
Metodi di pagamento | PayPal, Cryptocurrencies, Alipay |
Velocità | 7 / 10 |
Protocolli | OpenVPN TCP/UDP, PPTP, L2TP/IPSec, IKEv2/IPSec, SSTP |
Connessioni simultanee | 5 dispositivi |
Quartier generale | RAS di Hong Kong |
Giurisdizione | RAS di Hong Kong - Not a Fourteen Eyes Country AND Not an Enemy of the Internet. |
PureVPN opera come fornitore di servizi di VPN da un po’ di tempo, e ciò si nota facilmente dalla quantità di Paesi disponibili: 78. Il numero di server VPN è meno ragguardevole, ma ciò non toglie che oltre 6500+ server rendono PureVPN un partito interessante per gli utenti che vogliono operare in posizioni geografiche più esotiche. Russia, Cina e Turchia sono delle opzioni, ma la navigazione anonima in questi Stati non è garantita al 100%: leggi locali aggiungono un ulteriore livello di rischio.
Dopo aver fatto partire il setup, PureVPN vi dà cinque opzioni da cui scegliere: Stream, Internet, Freedom, Security/Privacy, condivisione fle, indirizzo IP remoto/dedicato. Stranamente, ciò porta ad avere diverse velocità di connessione: le velocità di upload e download nella modalità “Security/Privacy” sono molto minori rispetto a quelle della modalità “Stream”.
Le app di PureVPN
PureVPN offre applicazioni e programmi per tutti i principali sistemi operativi: Windows, iOS, OS X, Android e Linux. Sfortunatamente, l’utilizzo di queste app risulta talvolta confusionario. L’app inizialmente offre le cinque opzioni che abbiamo già descritto, ma senza spiegare quali siano le differenze, rendendo l’utilizzo dell’app più complicato del necessario. Manca la possibilità di connettersi automaticamente a specifici server, e non riusciamo a spiegarci perché l’opzione “Security/Privacy” ha velocità di connessioni molto più basse di quelle offerte da altre compagnie. Ciò ci sembra davvero strano: ci aspetteremmo di avere come impostazione di default l’opzione che dà la possibilità di avere il livello di privacy più alto.
Installare la VPN su un PC o un laptop è abbastanza facile. Dopo il primo menù, il programma ha un range di opzioni per aiutarti a regolare il servizio secondo le tue preferenze. Un’opzione interessante è quella dello “split tunneling”, che ti permette di decidere quali programmi e app utilizzare tramite la VPN e quali no. Questo permette ad esempio di giocare ai giochi online senza lag (in quanto le VPN causano un leggero rallentamento del ping) mentre si sta utilizzando la VPN per far girare altri programmi. Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di trasformare il tuo PC o laptop in un hotspot VPN, dandoti la possibilità di utilizzare una connessione sicura tramite il tablet o lo smartphone senza dover necessariamente installare le rispettive applicazioni anche su questi dispositivi.
Le app di PureVPN per Android e iPhone offrono la stessa esperienza di installazione e offrono le stesse opzioni disponibili per la versione desktop. È però importante notare le differenze tra Android e iPhone: l’app per Android, infatti, crasha spesso, lasciando gli utenti temporaneamente esposti. Inoltre, in generale, le velocità di connessione su Android sembrano leggermente più basse e meno stabili di quelle rilevate su iOS.
Barriere geografiche
La possibilità di eludere i blocchi geografici (LINK) è la ragione principale per la quale le persone usano le VPN; PureVPN, però, non è di certo un’esperta del campo. La maggior parte degli indirizzi IP associati a PureVPN sono bloccati dalle grosse compagnie di streaming come BBC o Netflix, rendendo impossibile aggirare i blocchi geografici di servizi come questi. Connettersi al catalogo americano di Netflix o all’iPlayer della BBC (GB) da un’altra posizione geografica risulta estremamente difficile, anche cambiando server più volte. Accedere a servizi di streaming più piccoli è invece più facile, probabilmente perché queste compagnie non sono altrettanto attive nel bloccare gli IP sospetti. Comunque, se decidete di usare PureVPN per servizi di streaming meno popolari, non è detto che questi non bloccheranno gli indirizzi IP in futuro.
Velocità
Le velocità di upload e download di PureVPN variano di molto, e dipendono da quale opzione avete selezionato tra le cinque disponibili. Un altro fattore è la località: le connessioni interne all’Europa sono relativamente stabili e veloci, mentre le connessioni verso i server australiani e asiatici soffrono di infrastrutture più deboli. In questi casi, potrebbe essere utile selezionare manualmente uno dei server meno intasati.
Il menù di selezione dell’app dovrebbe avere la possibilità di spiegare perché la velocità di connessione varia così tanto. Solo dopo aver provato le diverse opzioni, abbiamo capito che le opzioni di sicurezza sono il motivo principale. Il che è strano, dato che la sicurezza è una delle principali ragioni per cui le persone decidono di usare le VPN.
Costi
Al momento in cui scrivo, PureVPN ha un’offerta speciale: si offre di provare il proprio servizio VPN per 2 anni per soli $ 1,99.
Oltre a questo piccolo schema di marketing, PureVPN offre altri due piani di abbonamento:
- Un abbonamento di tre mesi ti costerà $ 10,95 al mese.
- Un abbonamento di un anno ti costerà $ 3,24 al mese.
Sono disponibili opzioni extra che forniscono servizi molto interessanti, come un firewall NAT, un indirizzo IP fisso (con una protezione opzionale per i DDoS), o ulteriori opzioni di sicurezza per le aziende.
L’opzione “soddisfatti o rimborsati” è disponibile, ma con delle restrizioni. Non si possono chiedere rimborsi pagando con le cripto-monete. Chi sceglie altri metodi di pagamento, può essere rimborsato entro 7 giorni dalla sottoscrizione del servizio, ma solo se sono stati consumati meno di 3GB o se ci si è connessi meno di 100 volte.
Un aspetto positivo è che PureVPN offre un’interessante piano di sottoscrizione per aziende che comprende account multipli, dando la possibilità ai dipendenti di loggarsi in sicurezza nella rete della compagnia.
Di VPN gratuite ce ne sono, ma ci sentiamo di sconsigliarle.
Privacy e sicurezza
La navigazione anonima, per la maggior parte degli utenti, è la ragione principale per scegliere una VPN. PureVPN supporta i più importanti protocolli e metodi di criptaggio (LINK). Sfortunatamente, la nostra ricerca ha portato alla luce episodi che sono motivo di preoccupazione, come i leak dei DNS che abbiamo già citato.
Oltre a ciò, abbiamo notato che nonostante PureVPN dichiari di non tenere in memoria le informazioni sul comportamento dei loro clienti, ciò non è vero: in realtà PureVPN salva tutti i dati delle vostre sessioni di navigazione, dando loro la possibilità di sapere quando ti sei loggato, per quanto, e quanti dati hai usato. Queste informazioni possono essere usate per tracciare il tuo comportamento: in un caso estremo, le informazioni sui log di un utente sono state condivise con le autorità.
Puoi trovare più informazioni su come testare la tua connessione VPN nei nostri articoli dedicati.
Netflix e torrent
PureVPN dichiara di dare la possibilità agli utenti di aggirare i blocchi geografici. Nonostante ciò, è parecchio difficile trovare un server VPN che lo permette. Abbiamo cercato di connetterci al catalogo americano di Netflix e all’iPlayer della BBC attraverso la VPN, ma c’è voluto molto tempo per trovare una connessione che non fosse stata bloccata dalle due compagnie. Altre attività, come scaricare da Bittorrent, sono gestite molto meglio: non tutti i server di PureVPN lo supportano, ma almeno la possibilità esiste. Scaricare è stato facile e le velocità di download erano accettabili.
Servizio Clienti
Il servizio clienti è gestito da una chat disponibile 24/7. Il servizio pare funzionare bene, con risposte rapide e precise alle nostre domande. Disponibile anche una lista molto completa di FAQ, oltre a form online per fare domande. PureVPN offre un servizio extra agli utenti cinesi, che hanno bisogno di più accorgimenti per navigare in sicurezza.
Conclusioni
Nonostante PureVPN sia attiva da ormai molto tempo, ha ancora del lavoro da fare per arrivare agli stessi standard di altri servizi VPN. Alcune funzionalità sono estremamente interessanti, come la possibilità di acquistare servizi extra oltre a quelli resi disponibili dalle sottoscrizioni. Altre funzionalità faranno stortare il naso agli utilizzatori di VPN più esperti: il leak dei DNS accaduto recentemente e le policy di PureVPN riguardo al salvataggio dei log degli utenti sono questioni sulle quali PureVPN deve ancora lavorare.
Uno dei lati positivi è che PureVPN sembra essere un’ottima scelta per le aziende, in modo da dare la possibilità ai dipendenti di loggarsi in modo sicuro nelle reti aziendali anche da reti pubbliche o quando si è in trasferta.
PureVPN è però una compagnia cinese, cosa che è da tenere in considerazione alla luce dei cambiamenti delle leggi sull’uso di Internet. La Cina (LINK!) è infatti nota per aver reso illegali i server VPN, cosa che sicuramente creerà problemi alle aziende come PureVPN.
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