L’UE torna all’attacco: chiusi 5500 server IPTV
Con una seconda maxi operazione coordinata dalla Guardia di Finanza, nominata “The Perfect Storm” (la tempesta perfetta), sono stati chiusi oltre 5.500 siti illegali di streaming e più di 350 canali Telegram accusati di trasmettere in maniera illecita contenuti protetty da copyright. Questa è la seconda maxi operazione coordinata dalle forze dell’ordine italiane.
L’operazione “The Perfect Storm”
Secondo una nota diffusa dalla Guardia di Finanza italiana, sono stati posti a sequestro migliaia di abbonamenti di cittadini europei legati alle IPTV illegali, principalmente usate per la riproduzione on demand di partite di calcio dei più grandi campionati europei. Ma cosa significa sequestrare qualcosa di digitale? Semplicemente, tali piattaforme sono state oscurate, e al loro posto viene visualizzato un messaggio che recita “Il sito è stato sottoposto a sequestro”.
Tale operazione ha portato all’arresto di 23 indagati italiani, e a una serie di perquisizioni e confische di beni digitali e fisici per un valore di quasi 11 milioni di euro. L’operazione non ha riguardato solamente l’Italia, ma è stata protata avanti grazie a uno sforzo congiunto di paesi come Spagna, Svezia, Belgio, Germania, Grecia, Slovenia, Francia, e molti altri.
Pirateria e IPTV, fate attenzione!
In questa maxi operazione, non sono finiti sotto l’occhio della GdF solamente coloro che hanno messo in piedi la rete di IPTV, ma sono stati identificati oltre 50 milioni di abbonati e utilizzatori di tali servizi. Nonostante capiamo la frustrazione di dover abbonarsi a decine di servizi diversi per poter vedere tutto ciò che ci interessa – con una spesa non indifferente – vi invitiamo a considerare l’utilizzo delle VPN come risorsa per essere protetti e per ampliare il più possibile il vostro catalogo digitale.
Mai come in questo momento storico, dove la guerra del copyright vede coinvolte forze dell’ordine mosse da aziende enormi e con interessi economici molto estesi, è fondamentale capire l’importanza della propria privacy e sapere come proteggersi.
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