Rubati a Facebook i dati di 500 milioni di utenti
Ecco che ci risiamo. Ancora una volta, un database di 533 milioni di account Facebook è stato trovato su un forum di hacker. Il leak dei dati è stato inizialmente scoperto da Alon Gal – il direttore tecnico della compagnia di cybersecurity Hudson Rock – e pubblicato da Business Insider.
All 533,000,000 Facebook records were just leaked for free.
This means that if you have a Facebook account, it is extremely likely the phone number used for the account was leaked.
I have yet to see Facebook acknowledging this absolute negligence of your data. https://t.co/ysGCPZm5U3 pic.twitter.com/nM0Fu4GDY8
— Alon Gal (Under the Breach) (@UnderTheBreach) April 3, 2021
Questa non è certamente la prima volta che Facebook è stato vittima di sottrazione di dati dei propri utenti. Nel 2019, altri 540 milioni di account erano stati scoperti vagare (in)disturbati nel profondo Internet dalla compagnia UpGuard
Questa volta, però, la sottrazione dei dati è ancora più estesa e potrebbe rendere la vita difficile a milioni di persone in giro per il mondo.
I dati sottratti includono:
- Username
- Numeri di telefono
- Date di nascita
- Dati personali tra cui i dettagli del proprio profilo
- In alcuni casi, indirizzi mail
Stando a quanto scoperto da Gal, la sottrazione di dati vede coinvolti account di 106 diverse nazioni, tra cui Egitto (44 milioni di utenti), Italia (35 milioni di utenti), gli Stati Uniti (32 milioni di utenti) e Russia (10 milioni di utenti).
L’esperto di cybersecurity Dave Walker ha analizzato a fondo il database, trovando nientepopodimeno che il telefono personale di un certo Mark Zuckerberg.
Regarding the #FacebookLeak, of the 533M people in the leak – the irony is that Mark Zuckerberg is regrettably included in the leak as well.
If journalists are struggling to get a statement from @facebook, maybe just give him a call, from the tel in the leak? ??@GazTheJourno pic.twitter.com/lrqlwzFMjU
— Dave Walker (@Daviey) April 3, 2021
Alon Gal ha poi concluso spiegando che questa sottrazione di dati potrà essere utilizzata per invasivi e sofisticati attacchi hacker:
“Un database di quelle dimensioni che contiene le informazioni private quali il numero di telefono di così tanti utenti di Facebook porterà sicuramente moltissimi hacker a provare di trarne vantaggio tramite tentativi di hacking o attacchi di social engineering “
Secondo Facebook, questo database fa parte di una meno recente sottrazione dati avvenuta nel 2019, che era stata possibile a causa di una vulnerabilità che, da allora, è stata risolta.
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