ExpressVPN si rifà il trucco: nuovo anno, nuovo design!
Il 18 gennaio ExpressVPN ha lanciato il nuovo sito Internet, insieme a nuove ed interessanti funzionalità disponibili per tutti gli abbonati al loro servizio.
Nel loro articolo il vicepresidente di ExpressVPN, Harold Li, pone l’attenzione su quanto la nostra vita sia diversa dal loro lancio nel 2009. E, oltre ai dovuti rimarchi nostalgici sul tempo e su quanto passa in fretta, passano a descrivere nel dettaglio quali sono le novità che ci possiamo aspettare.
Un look tutto nuovo…e non solo
Prima di parlare delle nuove funzionalità e di tutto quello che offrono, Harold ci offre un piccolo scorcio di quello che è il nuovo design del logo, del sito e delle app in generale. E, secondo quanto afferma, tutto il design è stato fatto con in mente il caposaldo di ExpressVPN: la velocità.
Sebbene in alcune occasioni essere il più veloce nella stanza possa creare un po’ di imbarazzo, ExpressVPN è (come diciamo da tempo) una delle VPN più performanti in termini di velocità dei server, affidabilità delle connessioni e in termini di tempi di risposta del servizio clienti.
Nel post, il signor ExpressVPN non si limita alle pacche sulle spalle, ma dà il benvenuto a quattro nuove funzionalità.
Che cos’è “Lightway”? Il nuovo modo di connettersi
Lightway è un nuovissimo (così dicono) protocollo di connessione Internet. Secondo quanto affermano, Lightway è stato sviluppato completamente da zero, e permette di godere di velocità altissime e connessioni estremamente stabili.
Diversamente da WireGuard, che è il protocollo maggiormente utilizzato tra le VPN più conosciute, Lightway riesce a gestire senza sforzi i cambi di rete (da 4G a Wi-fi e viceversa), la connessione ai server VPN, e i casi in cui la connessione viene persa del tutto.
Diversamente dai protocolli esistenti, con Lightway non bisogna ripristinare la connessione al server VPN in caso di disconnessione.
Per i più esperti, ecco un paio di tecnicismi: Lightway usa wolfSSL come sistema di criptaggio, e la core library è disponibile a tutti come open source. Questo, secondo ExpressVPN, per uno scrutinio “trasparente e in larga scala”.
Cos’è Protection Summary? La situazione sotto controllo!
Grazie a Protection Summary, disponibile per ora solo per Android, potrai avere a portata di dita tutta la tua situazione in termini di privacy: quanto tempo sei stato connesso alla VPN, i server più usati e più recenti, e più in generale una panoramica di come viene gestita la propria privacy.
Tale funzionalità sara disponibile per gli altri sistemi operativi nel corso del 2021.
Cos’è Security Assistant? L’assistente della Privacy!
Tramite delle checklist, questo assistente ha come obiettivo quello di migliorare la privacy dei tuoi dispositivi e della connessione, dandoti consigli di utilizzo e, più in generale, aiutandoti a proteggerti in pochi tap.
Cos’è Digital Security Labs?
Digital Security Labs è un’iniziativa “unica nel suo genere” che si focalizza su tre aree che, secondo ExpressVPN, necessitano un intervento attivo.
In particolare, il DSL vuole investigare sui problemi di sicurezza, educando nel frattempo i consumatori, creare funzionalità che permettano ai propri clienti (e no) di prendere decisioni informate, e condividere il proprio lavoro con la community.
Uno sguardo verso il futuro
Negli ultimi mesi ExpressVPN sembrava essere un po’ indietro rispetto alla concorrenza, soprattutto alla luce di tutti i nuovi (e in alcuni casi, ottimi) servizi di VPN che sono nati recentemente. Ora sappiamo perché.
Ci auguriamo che tutte queste funzionalità, che per adesso sono ancora in fase beta, possano lanciare ExpressVPN in un nuovo capitolo che permetterà agli utenti della rete di rimanere informati, conoscere i propri diritti, migliorare la propria privacy, per vivere su Internet una vita più serena.
Buona fortuna!
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